Ste&Henry


Spritz Veneziano!!
Cena domenicale iniziata con un classico e immortale aperitivo di casa di Ste&Henry: lo SPRITZ VENEZIANO (da notare la precisione nel nome perché oramai il nostro barman ci tiene a queste cose!!!), semplice semplice, ma particolarmente buono soprattutto dopo l'introduzione del sifone per la soda!!!

Visto il clima fuori dalla finestra (parco completamente bianco e temperature molto basse) abbiamo optato per una cena della tradizione franco-piemontese, iniziando con una caldissima ZUPPA DI CIPOLLE servita con crostini croccanti di pane sul fondo e una fettina di fontina valdostana gratinata sopra.



Zuppa di cipolle appena impiattata!!!
Zuppa di cipolle appena impiattata!!!
Zuppa di cipolle con fontina gratinata!!!
Zuppa di cipolle con fontina gratinata!!!

Da notare le terrine in terracotta che abbiamo utilizzato per servire la zuppa... arrivano direttamente dalla Francia (precisamente da Carcassone), dove la "Soupe à l'oignon" è un classicone, e sono state un super affare in quanto la commessa ce ne ha date quattro e ce ha fatte pagare solo tre!!!

Come accompagnamento alla zuppa abbiamo optato per due piatti tipici della cucina piemontese: il VITELLO TONNATO (chiamato in gergo vitel tunè) e la LINGUA in SALSA VERDE (salsa a base di prezzemolo, olio, aglio e peperoncino, chiamata in gergo bagnetto o bagnet). Ovviamente entrambi i piatti e le relative salsine di accompagnamento sono stati rigorosamente fatti in casa!!!


Vitello Tonnato!!!
Vitello Tonnato!!!
Lingua con bagnetto!!!
Lingua con Bagnetto!!!

Come coronamento della lauta cena e, per rimanere in tema, abbiamo concluso con un caffè gourmand composto da caffè e da una piccola porzione di BONET (leggi bunè), tipico dolce al cucchiaio di origine della zona delle Langhe, a base di amaretti e cacao, il tutto aromatizzato con rum e ricoperto da caramello.


Caffè gourmand con Bonet!!!

Il vitello tonnato (chiamato in gergo vitel tonè) è un piatto tipico del mio Piemonte, dove però spesso viene servito come antipasto e non come piatto di portata di carne, come invece succede qua a Milano.

Per la modalità di preparazione della carne abbiamo chiesto consiglio al macellaio, ma abbiamo verificato che è praticamente uguale a quanto consiglia la nostra guru della cucina Sonia Peronaci.
Per quanto invece riguarda la preparazione della salsa tonnata abbiamo fatto riferimento all'antica ricetta di mamma e nonna!!


PREPARAZIONE della CARNE

Mettere la carne (500/600g per 4 persone, di girello o magatello) in un tegame con una carota, un gambo di sedano, una cipolla, un rametto di rosmarino, qualche foglia d'alloro, i chiodi di garofano, due cucchiai d'olio, un pizzico di sale, mezzo litro di vino bianco e acqua (o brodo) a filo .
Far cuocere la carne a fuoco dolce per circa 2 ore e verificare il livello di cottura infilzando la carne con un forchettone; quindi, e il forchettone si infila facilmente nella carne, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare la carne nel tegame con il suo fondo di cottura.

Vitello Tonnato

Una volta raffreddata, tagliare la carne a fettine non troppo spesse, eventualmente utilizzare l'affettatrice elettrica; noi, a seconda del tempo, della voglia e della forma del taglio di carne, a volte la tagliamo a coltello a volte con l'affettatrice.
Disporre sul piatto di portata uno strato di salsa tonnata e adagiare sopra le fettine di vitello su cui si andrà a stendere un nuovo strato di salsa. Questa operazione deve essere eseguita in largo anticipo per permettere alla carne di insaporirsi per bene.
Guarnire il vitello tonnato con qualche cappero sparso qua e la, o eventualmente con uova sode tagliate a spicchi, maionese o altre verdurine crude, a seconda dei propri gusti.


PREPARAZIONE della SALSA TONNATA

Per la preparazione della salsa tonnata è necessario preparare prima la maionese (anche se sappiamo che Carlo Cracco non apprezza questo tipo di preparazione della salsa tonnata!!!!)

Maionese

Mettere due tuorli d'uovo a temperatura ambiente nel bicchiere del frullatore ad immersione con un pizzico di sale e un cucchiaino di succo di limone. Lavorare gli ingredienti con il frullatore, iniziare poi a versare a filo (molto molto piano) l'olio di girasole; e mescolare fino ad ottenere una salsa densa.

Salsa Tonnata


Mettere la maionese così ottenuta da parte in una ciotolina e, nello stesso bicchiere utilizzato precedentemente pe la maionese, mettere una scatoletta di tonno, qualche filettino di acciuga e una ventina di capperi in salamoia, frullare il tutto fino ad ottenere una specie di paté di tonno e poi incorporare la maionese. Frullare fino ad ottenere una salsina omogenea.

Lingua con Bagnet Verd

La lingua in salsa verde è piatto di carne molto gustoso ed è fa parte delle frattaglie nel bollito misto piemontese. La lingua può essere servita come secondo di carne caldo (con il bollito e con il bagnetto) oppure (come spesso succede dalle mie parti) come antipasto, tagliata a fette molto sottili e cosparsa di bagnetto. La ricetta, derivante ovviamente dalla tradizione piemontese, è semplice, e, la buona riuscita del piatto dipende dalla cottura della carne.

Il vino giusto per accompagnare questo portata è sicuramente piemontese, quindi Barbera d'Alba o ancora meglio il Grignolino


PREPARAZIONE della CARNE

La lingua utilizzata di solita è quella di vitello che è più tenera di quella di manzo, e alcuni consigliano di tenerla a bagno in acqua fredda (cambiando sovente l'acqua) per almeno 2 ore prima di iniziare la cottura.
Per la cottura si può utilizzare una pentola normale oppure la pentola a pressione (attrezzo di cui ancora non siamo dotati, ma che arriverà con il trasferimento al quinto piano). Nel primo caso i tempi di cottura si aggirano intorno ai 90/120 minuti circa, nel secondo invece saranno circa dimezzati.

Far quindi bollire la lingua con una manciata di sale grosso, mezza cipolla, uno spicchio d’aglio, il pepe nero, una foglia d'alloro ed una carota per 90/120 minuti. Allo scadere del tempo provare ad infilzare la lingua con una forchetta per verificarne la tenerezza, se la forchetta entra senza problemi allora togliere la pentola dal fuoco e lasciare intiepidire la lingua nella su fondo di cottura.


Lingua fredda

Se si vuole servire la lingua come secondo di carne lasciarla semplicemente raffreddare un pochino e poi affettare qualche fetta, disporse su un piatto di portata accompagnate da tutto il restante pezzo di lingua. A parte servire delle ciotoline con diverse salse (bagnetto, salsa rossa - o bagnetto rosso - senape, ...) in modo che a tavola ognuno si servirà autonomamente a seconda dei gusti personali.

Se invece si vuole servire la lingua come antipasto, lasciarla raffreddare completamente, affettarla a fette molto più sottili rispetto al caso precedente, disporre le fettine su un piatto di portata e cospargetele di bagnetto. Come nel caso del vitello tonnato questa operazione deve essere eseguita in largo anticipo in modo che la lingua possa insaporirsi per bene.


PREPARAZIONE del BAGNETTO VERDE


Bagnet verd

Il bagnetto verde (detto in gergo bagnet verd) è una salsa fredda a base di prezzemolo tipica per accompagnare tutti i tipi di lesso (in modo particolare la lingua e il classico bollito misto alla Piemontese), ma adatta anche per la farcitura o la decorazione delle uova sode o per ricoprire le acciughe dissalate (altra ricetta tipica della tradizione piemontese).
Per la preparazione del bagnetto esistono diverse versioni che utilizzano diversi ingredienti, quali mollica di pane, uova sode, tuorli,... ma a casa mia si è sempre fatto in maniera molto semplice tritando insieme prezzemolo (pulito accuratamente e privato dei gambi più grossi, lavato e asciugato), aglio e peperoncino. Questa operazione una volta veniva fatta con la mezzaluna ora con l'utilizzo del robot di cucina - mia mamma addirittura utilizza il bimby. Il composto ottenuto deve essere poi diluito, poco alla volta, con olio, e, alla fine, se si gradisce, aggiungere (sempre poco alla volta) anche un po' di aceto.
Assaggiare continuamente la salsa per regolare la giusta quantità di olio, aceto e sale in base ai propri gusti.

Preparare la salsa verde in anticipo e lasciarla riposare qualche ora in frigorifero... in questo modo la salsa risulterà ancora più buona. Prima di servirla o di utilizzarla per la guarnizione dei piatti, portare la salsa a temperatura ambiente e, se necessario, diluitela con un po' d'olio.

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